“Si apprende dalla stampa che il Vicesindaco stia cercando un consulente per seguire la sua delega alla Cultura, una delega molto importante abbinata ad altre importanti deleghe, Bilancio, Tributi, Università e Commercio.
Innanzitutto viene da domandarsi come sia stato possibile dare alla Cultura, che durante il precedente mandato aveva un assessore dedicato in via esclusiva, un peso tanto marginale, soprattutto dopo la recente conclusione di Bergamo Brescia Capitale della Cultura.
Inoltre è necessario aprire una riflessione sull’approccio di queste ultime amministrazioni che hanno speso somme esorbitanti per i propri “staff”, infatti il precedente sindaco ha speso circa 3 milioni di euro per 5 persone, facendo anche aumentare i loro compensi del 50% con delle delibere di Giunta, ed anche questo sindaco ha assunto ben 5 persone per il proprio personale, che diventano 6 con il nuovo incarico per la Cultura. Si conferisca invece l’incarico di assessore, soprattutto di un assessorato fondamentale come quello alla Cultura, a chi abbia effettivamente il tempo e le risorse per seguire tale incarico, limitando così esborsi dalle casse comunali per assumere del personale per svolgere i compiti che sono quelli che dovrebbero essere svolti dall’assessore stesso.”
Lo afferma Filippo Bianchi, Consigliere comunale di Bergamo di Fratelli d’Italia